Cavallo


Al termine della scuola, trascorrevo le vacanze in un piccolo paesino delle Alpi Venete ed è, in quella circostanza, che in una fattoria vicina mi dilettavo ad entrare nelle stalle e conoscere tutta la tribù di mucche, tori e maiali; ero soprattutto interessata ad un cavallo che veniva utilizzato per tirare: era alto e dai suoi muscoli si sprigionava una carica di energia ed eleganza… l’avevo battezzato Biscotto per il suo mantello color Terra di Siena Bruciata ed ad ogni mia visita riceveva carezze ed una grossa carota rubata nell’orto del vicino.

Ancora oggi il cavallo rimane per me l’animale che preferisco immortalare nelle mie opere, sia quando si lascia andare a corse sfrenate nella campagna o in riva al mare, dove nella sua corsa liberatoria solleva nuvole di acqua, oppure quando al tramonto di una calda giornata si fa accarezzare dalle ombre di un albero, regalandosi così momenti di frescura…

Commenti

Post più popolari